Lo scorso 17 Marzo A.I.M.F.T. ha partecipato, su invito della Professoressa Francesca Morotti, al laboratorio “Analisi di buone pratiche relazionali” del terzo anno di corso di Laurea in Scienze del servizio sociale dell’Università Cattolica di Brescia.
Marco Cola, Socio fondatore, ha esposto in sintesi le ragioni della nascita dell’associazione, le linee guida dell’operato della stessa, gli obiettivi e le attività svolte e in corso, nonché le caratteristiche della malattia frontotemporale che, pur essendo la seconda causa di demenza dopo l’Alzheimer, è tuttora sconosciuta alla maggior parte della popolazione e ad una buona parte del personale sanitario.
Hanno fatto seguito le testimonianze di due familiari, le signore Anna Vidotto e Armanda Ghiselli, socie attive di A.I.M.F.T. che hanno illustrato le caratteristiche degli incontri per i caregiver, organizzati dall’Associazione per fornire supporto a chi si trovi a dover affrontare questa patologia così complessa. In questo momento, purtroppo, gli incontri si possono tenere ora solo a distanza (un ciclo è attualmente in corso a Bergamo e, prima dell’estate ne dovrebbero partire altri in diverse zone d’Italia ai quali potranno accedere tutti i familiari che ne facciano richiesta, le modalità di prenotazione e adesione agli incontri verranno illustrate tramite il sito web di A.I.M.F.T. – www.frontotemporale.it e i canali social della stessa).
La Presidente, Silvana Morson, ha poi sottolineato l’importanza del rapporto tra l’Associazione e gli assistenti sociali, i quali che sono in grado di fornire un contributo importante grazie alle loro competenze in materia di gestione dei servizi, alla loro conoscenza della legislazione vigente in materia di politiche assistenziali oltre che alle loro capacità d’ascolto e di gestire le relazioni.
Da parte loro gli studenti hanno saputo stimolare la comunicazione, partecipando attivamente al laboratorio con sollecitazioni e interventi sempre proficui.
La docente, che ha condotto e coordinato l’incontro, ha infine sottolineato l’importanza di porsi in un atteggiamento attivo nei confronti del sociale per collaborare alla formazione di comunità aperte e accoglienti verso dei propri membri, soprattutto di coloro che sono più fragili.
A.I.M.F.T ringrazia l’Università Cattolica e la Professoressa Francesca Morotti per aver offerto la preziosa opportunità di farsi conoscere da coloro che un domani potranno essere preziosi interlocutori nell’ambito dei servizi sociali.
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