Il progetto di ricerca si basa su precedenti studi che hanno messo in evidenza l’importanza nei campi della neuropsicologia e della neurofisiologia di alcune tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) quali la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) e la Stimolazione Elettrica Transcranica (TES), grazie alla loro dimostrata efficacia in termini di modulazione delle attività neurali.
Lo studio si rivolge al trattamento dei disturbi di linguaggio associati a Demenza Frontotemporale.
L’ipotesi alla base del progetto è che protocolli personalizzati di stimolazione cerebrale non invasiva possano indurre effetti a lungo termine in grado di potenziare le prestazioni nell’ambito linguistico in soggetti con tali disturbi.
L’obiettivo dello studio è quello di sperimentare protocolli innovativi e mirati nell’ambito di malattie neurodegenerative come la demenza frontotemporale, per le quali gli interventi ad oggi proposti sono di poco successo.
La partecipazione è perciò diretta a fornire la possibilità di aumentare le conoscenze in questo ambito di ricerca e permettere di sviluppare, sulla base di tali acquisizioni, interventi di neuromodulazione sempre più efficaci.

Per ulteriori informazioni, sarà nostra cura accogliere le famiglie che vorranno rivolgersi a noi utilizzando i contatti indicati in locandina.

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