La Comunità Scientifica necessita di un aiuto per promuovere economicamente la ricerca sui tessuti cerebrali umani e le Brain Banks
(J E Donahue Neurol Neurosurg Psychiatry 2020:0:1.)
Così è intitolato un recente editoriale, apparso alla fine del 2020, di una delle più prestigiose riviste scientifiche in ambito neurologico. L’articolo commenta uno studio (Goldberg TE et al, 2020) che non avrebbe potuto essere condotto senza la preziosa possibilità di accedere ad un gran numero di cervelli umani donati alle Brain Banks. In questi anni, l’intera comunità delle neuroscienze è debitrice nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie per i risultati raggiunti grazie al loro grande dono. JE Dohnahe sottolinea l’importanza di un continuo finanziamento a queste importanti strutture, presenti nel Nord Europa e negli Stati Uniti, così da garantire l’approfondimento della ricerca per molte malattie neurodegenerative, ancora orfane di una terapia.
Al momento, purtroppo, non esiste una struttura di “Brain Banking” in Italia.
Aimft auspica che questa grave lacuna, che dura da moltissimi anni e che rischia di privare i ricercatori e pazienti italiani di una risorsa fondamentale, possa essere colmata quanto prima.